Tresigallo e Comacchio
Una passeggiata fra le strade e le piazze di Tresigallo
Tresigallo, la città metafisica, a metà strada tra Ferrara e le Valli di Comacchio, è immersa nel verde della pianura ferrarese.
Una città utopica e ideale, con palazzi di mille colori, torrette, portici di marmo, cilindri, coni, parallelepipedi, archi che si perdono all’orizzonte: passeggiare in questi luoghi è un’esperienza unica e ricca di fascino.
Comacchio è la capitale del parco del delta del Po. Percorreremo il Ponte degli Sbirri da cui si gode la vista più bella: da una parte l’Antico Ospedale degli Infermi dall’altra l’ottocentesco Palazzo Bellini e il celebre Trepponti, simbolo di Comacchio. Visiteremo l’imperdibile Museo Delta Antico, situato nell’imponente architettura neoclassica del Settecentesco Ospedale degli Infermi.
Una passeggiata fra le strade e le piazze di Tresigallo, che vive il suo periodo più importante a partire dai primi anni ‘30 del secolo scorso, quando viene iniziata la costruzione di una strada a lunghi rettifili per accorciare le distanze verso Ferrara. Gli anni successivi vedono il sostanziale mutamento dell’aspetto del paese: vengono costruite le strade, le piazze, le grandi infrastrutture, i centri sportivi, educativi, sanitari, industriali, tutti seguenti una logica urbanistica e simbolico-formale, voluta dall’allora ministro dell’agricoltura Edmondo Rossoni, nativo di Tresigallo, dalle origini sindacaliste rivoluzionarie, per frenare l’esodo verso la città. Il silenzio che avvolge il paesaggio, interrotto dal cadenzato fluire dell’acqua della fontana, ci proietta in una dimensione sospesa tra geometria e sogno. Città di ri-fondazione, come l’hanno definita gli studiosi, vera “città ideale” del XX secolo, nata da un sogno di Edmondo Rossoni, Ministro dell’Agricoltura e Foreste degli anni ‘30, oggi appare una pregiatissima capitale del razionalismo italiano, ideata sul modello delle ‘città nuove’ realizzate tra le due guerre.
Dopo un pranzo veloce a base della tipica piadina, trasferimento in direzione di Comacchio. Visiteremo il Ponte degli Sbirri, l’Antico Ospedale degli Infermi, il celebre Trepponti. Imperdibile il Museo Delta Antico, situato nell’imponente architettura neoclassica del Settecentesco Ospedale degli Infermi (1771/1784), che contiene un ricco patrimonio di beni archeologici provenienti dal territorio, dalle prime testimonianze di epoca protostorica sino al medioevo. Di particolare rilievo le sezioni dedicate alla città etrusca di Spina. Nel museo è stato trasferito, con un nuovo suggestivo allestimento, il prezioso carico della nave romana di Comacchio, un’autentica Pompei del mare che è uno spaccato del mondo globalizzato dell’impero romano.