PADOVA,  l’Orto Botanico

Detto anche “giardino dei semplici” l’Orto Botanico dell’Università di Padova, è stato fondato nel 1545 ed è l’orto botanico universitario più antico al mondo. Si trova nel cuore della città, non lontano da Prato della Valle, tra la Basilica di Sant’Antonio e la Basilica di Santa Giustina. Nato per lo studio delle piante medicinali, l’Orto ha avuto un ruolo preminente nella comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura e nel corso dei secoli si è arricchito continuamente di piante provenienti da varie parti del mondo e oggi raccoglie circa 3.500 specie diverse e oltre 6000 esemplari. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al1997. E quindi il luogo ideale per scoprire anche le piante protagoniste di culti, rituali e pratiche ancestrali. Sul sagrato della Basilica del Santo si affacciano due chiesette: quella a sinistra è l’ Oratorio di San Giorgio. La costruzione, nata come cappella gentilizia funeraria dei marchesi Lupi di Soragna, fu terminata nel 1377. L’interno fu dipinto da Altichiero da Zevio che terminò lo splendido ciclo pittorico nel 1384. Dal 24 luglio 2021 questo ciclo pittorico è stato dichiarato Patrimonio mondiale UNESCO. La Scuola del Santo, detta popolarmente Scoletta, sorse come sede della Confraternita di S. Antonio; la parte inferiore fu costruita intorno al 1430, quella superiore nel 1504. Nella parte cinquecentesca, la Sala priorale contiene un ciclo di 18 pitture eseguite nei primi anni del Cinquecento con scene della vita e dei miracoli di S. Antonio. Tre di questi affreschi sono opere giovanili di Tiziano Vecellio (1511). Infine il Museo Antoniano, una vera e propria stanza delle meraviglie, raccoglie al suo interno tesori artistici realizzati nei secoli per la Basilica e per la Veneranda Arca di sant’Antonio. Visite guidate All’Orto Botanico, pranzo libero in città e visite ai tre siti artistici.