L’eccidio di Figline
La 2° Guerra Mondiale a Prato e dintorni: l’eccidio di Figline
Passeggiata sulle orme dei partigiani della Brigata “Buricchi”, che la mattina del 6 settembre dal monte Javello scesero a valle per partecipare alla liberazione di Prato. Durante la discesa, incapparono nei tedeschi che ne catturarono una trentina, impiccati il mattino del 6 settembre 1944.
Passeggiata sulla strada pedonale che attraversa il paese e il percorso ci porterà fino alla pieve di San Pietro a Figline, dove faremo una spiegazione storica del borgo negli anni Trenta e Quaranta.
Proseguimento verso il Monumento dell’Eccidio con spiegazioni del monumento e presentazione dei nomi dei 29 martiri, lì elencati e poi, sotto l’Arco del Martirio, dove si trova il Bassorilievo in maiolica eseguito in loro memoria nel 1980 da Leonetto Tintori.
La passeggiata si conclude con la visita al Museo della Deportazione e della Resistenza, in cui è rappresentata la vicenda dei lavoratori toscani arrestati dai nazifascisti in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, deportati nel lager di Mauthausen in Austria e nei suoi sottocampi di Ebensee, Gusen e Melk, e le storie di milioni di uomini e donne, vittime di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa, deportati per motivi politici e razziali secondo il disegno di asservimento e annientamento di interi popoli messo in atto dal III Reich durante il secondo conflitto mondiale.
ARRIVO alle 17.30 circa.
LUNGHEZZA: 2 Km circa.
DISLIVELLO: 00 +/- metri.
DIFFICOLTA’: Facile
ABBIGLIAMENTO/EQUIPAGGIAMENTO: si consiglia abbigliamento e scarpe comode
In collaborazione con Associazione GoticaLaVia